Protezione Civile: schema di accordo per la realizzazione del Nuovo Centro Sovracomunale


Protezione Civile: schema di accordo per la realizzazione del Nuovo Centro Sovracomunale Dare nuovo impulso al sistema locale di Protezione Civile operante sul territorio della Valconca per offrire risposte immediate e sempre più efficaci a situazioni di emergenza o fenomeni ambientali straordinari. E' questa una delle priorità che vede impegnate la Giunta dell'Unione della Valconca e la macchina amministrativa dell'ente insieme a tutti i sindaci dei nove Comuni della vallata. Un traguardo ambizioso, che ha portato l'Unione ad avviare già da alcuni mesi un processo di graduale ristrutturazione e riorganizzazione delle attività afferenti alla Protezione Civile. Il quadro che inizia a prendere forma, in Valconca, è quello di un sistema di Protezione Civile basato su un livello di pianificazione comunale, rappresentato dai COC (Centri Operativi Comunali), coordinati a loro volta a livello locale dal Servizio Associato di Protezione Civile, al quale saranno delegate funzioni di coordinamento e supporto logistico. 
Sono dunque tre le azioni messe in campo dalla Giunta dell'Unione al fine del raggiungimento di tali obiettivi
1) Superamento dell’attuale convenzione con la definizione di un nuovo accordo per la gestione associata del servizio di Protezione Civile locale in raccordo con la nuova normativa nazionale e regionale.
2) Aggiornamento dei Piani di Protezione Civile comunali, i quali risultano datati (2013) e non più a norma secondo le recenti e sostanziali modifiche al sistema di Protezione Civile nazionale e regionale.
3) Vi è infine la realizzazione del Nuovo Centro Sovracomunale di Protezione Civile, per il quale è già stata avanzata richiesta di concorso finanziamento regionale di 200mila euro. Un passo in avanti importante è stato compiuto nella giornata di mercoledì, con l'approvazione dello schema di accordo tra Unione Valconca e Comune di San Clemente finalizzato proprio alla redazione del progetto definitivo ed esecutivo per la realizzazione del Centro. Il progetto di fattibilità tecnico ed economica prevede nello specifico la realizzazione di una struttura operativa della superficie di circa 300 mq, alla quale si aggiungono idonei spazi pertinenziali per il deposito dei mezzi e delle attrezzature. La sede sarà dotata di spazi esterni per parcheggio mezzi e ricovero materiali. L’edificio potrà eventualmente comprendere spazi adatti a contenere gli uffici e i locali tecnici dei servizi di protezione civile degli enti locali oltre ai distaccamenti dei Vigili del Fuoco e del Gruppo Intercomunale dei Volontari di Protezione Civile (GIV). Il nuovo Centro fornirà supporto logistico in quanto ospiterà gli uffici, le sale Ooerative necessarie per la costituzione dei Centri Operativi (COC) in fase di allerta, ma potrà ospitare altresì i centri operativi le strutture e le aree di protezione civile che debbono poter essere utilizzate in fase di emergenza anche dalle componenti istituzionali e dalle strutture operative dei sistemi nazionale e regionale.

Pubblicata il: 02/12/2022