Sistema di allarme pubblico IT-alert - Fase di sperimentazione - Lunedì 10 luglio alle ore 12.00 il primo messaggio di test a tutti gli utenti del territorio dell'Emilia-Romagna


Si dovrà solamente leggere il messaggio senza dover effettuare alcuna iscrizione. Si invita, inoltre, a rispondere al questionario sul sito www.it-alert.it per contribuire a migliorare il sistema.

Che cos'è IT-alert?

IT-alert è il sistema di allarme pubblico di cui si sta dotando l’Italia. IT-alert oggi è in fase di sperimentazione. Quando sarà operativo, permetterà di diffondere allarmi pubblici che arriveranno sui dispositivi mobili di coloro che si troveranno in un’area interessata da gravi emergenze o catastrofi imminenti o in corso. IT-alert integrerà le modalità di informazione e comunicazione già previste e utilizzate dalle istituzioni per informare la popolazione. 

 

I messaggi IT-alert si basano sulla tecnologia cell-broadcast, una modalità di comunicazione unidirezionale e generalizzata di brevi messaggi di testo prevista nelle attuali reti di telefonia cellulare. Grazie a questa tecnologia, i messaggi IT-alert possono essere inviati all’interno di un gruppo di celle telefoniche geograficamente vicine, capaci di delimitare un’area il più possibile corrispondente a quella interessata dall’evento, previsto o in corso.
Per ricevere un messaggio IT-alert, il dispositivo deve essere acceso, carico e avere connettività telefonica, oltre a trovarsi nella zona interessata.
Il cell-broadcast funziona anche in casi di connessione limitata o in casi di saturazione della banda telefonica.

IT-alert  utilizza la propagazione broadcast. Il grande vantaggio di questa tecnica è che funziona anche quando la rete è congestionata. La trasmissione via cellulare è gratuita e anonima: non è necessario registrarsi e il proprio numero rimane sconosciuto. Non ci sono dunque implicazioni sulla privacy perché non viene acquisito alcun dato personale.
Quando la notifica di IT-alert arriva sul dispositivo blocca temporaneamente tutte le altre funzionalità del cellulare. Per riportare il dispositivo alle condizioni ordinarie di utilizzo è necessario toccarlo in corrispondenza della notifica per confermare la ricezione.

Per ricevere un messaggio IT-alert non è necessario avere alcun credito sulla SIM, scaricare alcuna app o compilare alcuna registrazione on-line..


Sistema di allarme pubblico IT-alert  - Fase di sperimentazione - Lunedì 10 luglio alle ore 12.00 il primo messaggio di test a tutti gli utenti del territorio dell'Emilia-Romagna

No, IT-alert non è un SMS.
IT-alert  utilizza la propagazione broadcast. Il grande vantaggio di questa tecnica è che funziona anche quando la rete è congestionata. La trasmissione via cellulare è gratuita e anonima: non è necessario registrarsi e il proprio numero rimane sconosciuto. Non ci sono dunque implicazioni sulla privacy perché non viene acquisito alcun dato personale.
Quando la notifica di IT-alert arriva sul dispositivo blocca temporaneamente tutte le altre funzionalità del cellulare. Per riportare il dispositivo alle condizioni ordinarie di utilizzo è necessario toccarlo in corrispondenza della notifica per confermare la ricezione.

In base al dispositivo e alla versione del sistema operativo che possiedi, il messaggio IT-alert dovrebbe rimanere registrato nell'elenco delle notifiche degli avvisi di emergenza e può essere ricercato sui dispositivi scrivendo “avvisi di emergenza o alert”.

No.

No, per ricevere un messaggio IT-alert non è necessario scaricare alcuna app.

No, per ricevere IT-alert non è necessario registrarsi on-line.

Sì, se il dispositivo è acceso e ha campo. Se il cellulare è silenzioso, però, l’arrivo del messaggio IT-alert potrebbe non essere segnalato attraverso il suono specifico.

No, per ricevere un messaggio IT-alert il dispositivo deve essere acceso e deve avere campo.

No, per ricevere un messaggio IT-alert il dispositivo deve essere acceso e deve avere campo.

No, per ricevere un messaggio IT-alert il dispositivo deve essere acceso e deve avere campo.

No, è necessario avere campo per poter ricevere il messaggio IT-alert.

No, non si può rispondere a un messaggio IT-alert.

In base alla tipologia e all’implementazione, potresti ricevere IT-alert sullo smartwatch, se collegato al dispositivo principale o se dotato di una micro sim.

In base alla tipologia e all’implementazione, potresti ricevere IT-alert sul tablet, ma solo se il dispositivo è collegato allo smartphone o se dispone di una micro sim.

No, non è possibile ricevere IT-alert sul proprio pc.

No, non è necessario avere attivata la geolocalizzazione per ricevere un messaggio IT-alert

I test che da giugno 2023 vengono effettuati a livello regionale servono proprio per verificare, tra le altre cose, eventuali errori nell’invio/ricezione di messaggi IT-alert. Ti chiediamo, nel caso in cui tu, trovandoti in un’area soggetta a test con il dispositivo acceso e con connessione telefonica, non abbia ricevuto il messaggio IT-alert di compilare il questionario presente su questo sito.

Per maggiori informazioni chiama il nostro Contact Center al numero verde 800 840 840.

Per ricevere i messaggi IT-alert, anche quelli di test, non devi compiere alcuna azione sul tuo smartphone. Anche nel caso in cui la voce IT-alert – presente nei vari dispositivi nella sezione contenenti gli avvisi di emergenza – dovesse essere disattivata, i messaggi sia durante i test sia quando il sistema sarà operativo arriveranno ugualmente sui dispositivi poiché verrà utilizzato il livello massimo di azione per l’invio.

Se ricevi un messaggio IT-alert nel corso dell’attività di test non devi fare nulla di particolare, solo compilare il questionario in modo da fornirci utili indicazioni per implementare il sistema.

Il messaggio arriverà sui dispositivi, accesi e con campo, che si troveranno nelle aree coinvolte nelle attività di test. 
Uno dei limiti della tecnologia cell-broadcast utilizzata per mandare i messaggi IT-alert è l’impossibilità di sovrapporre perfettamente l’area che si stima come potenzialmente interessata dall’emergenza con l’area coperta dalle antenne degli operatori di telefonia che vengono utilizzate per l’invio dei messaggi. Questo significa che ci saranno dispositivi presenti in zone fuori dalla regione di volta in volta interessata dai test che potrebbero ricevere un messaggio IT-alert. Quindi ad esempio, sebbene l’area test sia la Toscana è possibile che messaggi arrivino anche sui dispositivi presenti in Liguria, nel Lazio o nelle altre regioni limitrofe. Per i limiti del sistema potrà inoltre avvenire che dispositivi presenti in zone interessate dal test non ricevano il messaggio.

L’orario indicativo per l’effettuazione dei test è mezzogiorno. Sui dispositivi presenti nelle zone coinvolte nei test ma temporaneamente privi di campo, il messaggio potrebbe arrivare con ritardo.

I motivi per cui hai ricevuto il messaggio di test in ritardo rispetto a quanto annunciato possono essere diversi, per esempio:
-    Si stava utilizzando la modalità aereo sul telefono o il dispositivo era spento.
-    Eri temporaneamente fuori dall’area interessata ma vi sei entrato dopo poco.

Se in fase di test non hai ricevuto il messaggio IT-alert e ti trovavi in un’area interessata, ti chiediamo di segnalarcelo compilando il questionario presente su questo sito, per consentirci di implementare il sistema.
Per maggiori informazioni chiama il nostro Contact Center al numero verde 800 840 840.

Al momento, IT-alert è ancora in fase di sperimentazione. Quando sarà operativo, gli eventi nel campo della protezione civile che sono stati, al momento, previsti dalla Direttiva del 7 febbraio 2023 ai fini dell’utilizzo di IT-Alert sono le seguenti:

  • maremoto generato da un sisma;
  • collasso di una grande diga;
  • attività vulcanica, relativamente ai vulcani Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano e Stromboli;
  • incidenti nucleari o situazione di emergenza radiologica;
  • incidenti rilevanti in stabilimenti soggetti al decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105 (Direttiva Seveso);
  • precipitazioni intense.
  • Solo a sperimentazione ultimata, si deciderà per quali di questi eventi elencati il sistema diventerà operativo.

No, IT-alert non fornirà indicazioni sulle condizioni meteorologiche. Per le allerte meteorologiche, idrauliche e idrogeologiche di protezione civile (allerte gialle, arancioni e rosse) è possibile consultare già da anni i bollettini emessi quotidianamente dal Sistema di allertamento nazionale e disponibili sul sito https://rischi.protezionecivile.gov.it/it/meteo-idro/allertamento/ e sui siti web regionali.  IT-alert, quando sarà operativo, permetterà di diffondere allarmi pubblici che arriveranno sui dispositivi mobili di coloro che si troveranno in un’area interessata da gravi emergenze o catastrofi imminenti o in corso.

Se il dispositivo si trova nell’area interessata, è acceso, aggiornato, carico e ha connessione telefonica per ricevere un messaggio IT-alert servono pochi secondi.

Se durante la fase di test ricevi un messaggio IT-alert mentre sei alla guida, se c’è qualcuno con te chiedi a lui/lei di visualizzare per te il messaggio. Nel caso, invece, in cui tu stia viaggiando da solo, non interagire con il tuo smartphone; quando ti è possibile fermati in sicurezza e conferma la ricezione cliccando sul messaggio.
Se dovessi ricevere un messaggio IT-alert quando il sistema sarà operativo mentre sarai alla guida, se qualcuno viaggerà con te chiedigli/chiedile di poter visualizzare il messaggio. Nel caso, invece, in cui tu stia viaggiando da solo, accendi un canale radio per seguire le indicazioni fornite per metterti al sicuro e non appena ti sarà possibile fermati in sicurezza per visualizzare il messaggio. 

Per segnalazioni di problemi tecnici o falso allarme relative all’esercitazione puoi compilare il questionario online su www.it-alert.it. In alternativa, puoi segnalarlo al Dipartimento della Protezione Civile che sta coordinando, insieme, tra l’altro, agli operatori di telefonia mobile, anche le attività sull’infrastruttura tecnologica, attraverso il seguente form online https://www.protezionecivile.gov.it/it/dipartimento/contact-center/scrivi-al-contact-center/


Sì, è possibile disattivare la ricezione delle notifiche. Questa scelta, però, non ha implicazioni sulla ricezione dei messaggi IT-alert in questa fase, poiché viene utilizzato il livello massimo per l’invio delle notifiche che prescinde dall’impostazione delle notifiche.

No, IT-alert non comporta nessuna compromissione dei livelli di privacy.

Il messaggio IT-alert arriverà su tutti i dispositivi presenti in aree coperte dalla rete telefonica. Non è possibile ricevere il messaggio IT-alert se il dispositivo non ha campo, anche se dovesse esserci connessione wi-fi.

Se ti trovi nell’area interessata dai test nella fase di sperimentazione o dall’eventuale emergenza quando IT-alert sarà operativo, il messaggio di allarme dovrebbe arrivare se il dispositivo è acceso e ha connettività telefonica. 
Tuttavia, tutti i sistemi di allarme pubblico risentono di limiti legati anche alle capacità tecnologiche disponibili: potrebbe, quindi, capitare che un messaggio indirizzato a una specifica area venga talvolta ricevuto su dispositivi presenti anche in un’area diversa, non interessata dall’evento, oppure, al contrario, può capitare che un dispositivo presente nella zona interessata non riceva il messaggio.

No, va sempre ricordato che il messaggio IT-alert non sarà l’unico sistema di informazione, ma si affiancherà a quelli già utilizzati, anche e soprattutto a scala locale, nelle varie situazioni di emergenza. 

https://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/it-alert-er/video/it-alert-emilia-romagna-web



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Pubblicata il: 04/07/2023