Burocrazia 'Zero' contro le frane
Snellire, unificare, semplificare, il tutto a normativa invariata ed a costi zero. E’ la sintesi s...ui provvedimenti decisi dal tavolo operativo istituito presso l’Unione della Valconca per la gestione della “Carta dei fossi”. “Fra le cause di frane e alluvioni, oltre alla mancanza di fossi, c’è anche l’eccessiva burocrazia e confusione nelle norme – afferma il Presidente dell’Unione Riziero Santi che ha voluto e coordinato il tavolo ...
Snellire, unificare, semplificare, il tutto a normativa invariata ed a costi zero. E’ la sintesi s...ui provvedimenti decisi dal tavolo operativo istituito presso l’Unione della Valconca per la gestione della “Carta dei fossi”. “Fra le cause di frane e alluvioni, oltre alla mancanza di fossi, c’è anche l’eccessiva burocrazia e confusione nelle norme – afferma il Presidente dell’Unione Riziero Santi che ha voluto e coordinato il tavolo – Perciò come primo atto abbiamo concordato e scritto un decalogo di azioni precise e possibili subito perché si collocano dentro la normativa vigente, e non hanno costi per la collettività. Il decalogo cancella norme e unifica funzioni e procedure, il tutto per chiarire competenze e disposizioni, evitare sovrapposizioni e confusioni gestionali, rendere fattivi controlli e sanzioni”. Vediamo il decalogo:
- Superamento immediato dei Regolamenti comunali in materia di vincolo idrogeologico, in quanto la funzione è già assegnata all’Unione dai Comuni che ha un suo Regolamento valevole per tutti.
- Superamento immediato del Regolamento provinciale in materia di vincolo idrogeologico per la stessa motivazione che la funzione è stata affidata all’Unione che la esercita secondo quanto stabilito dal vigente Regolamento.
- Superamento immediato della gestione provinciale (Servizio Agricoltura) delle funzioni amministrative connesse all'applicazione delle “prescrizioni di massima e di polizia forestale”, ritenendosi già di competenza esclusiva dell’Unione.
- Dentro le aree soggette al vincolo idrogeologico (comuni alta Valconca) si applicano le sanzioni specifiche previste per tali aree dalla Delibera del Consiglio Regionale Emilia Romagna n. 2354 del 01/03/1995.
- Fuori dalle aree soggette a vincolo idrogeologico si applicano le norme previste dall’art. 24 del Regolamento dell’Unione, delibera Consiglio Unione n. 4 del 04/05/2012.
- Nei verbali gli agenti accertatori ai sensi dell’art. 6 della L. 689/81 verrà indicata la responsabilità sia dei proprietari dei terreni che degli eventuali contoterzisti.
- L’Unione istituisce una “banca dati delle violazioni” riscontrate, che risulterà utile per appesantire le sanzione nei casi di reiterazione delle violazioni.
- L’Unione chiederà all’Autorità di Bacino la programmazione di una revisione e aggiornamento delle aree soggette a vincolo.
- Si attua la fattiva collaborazione ed interazione fra Corpo Forestale dello Stato, Unione Valconca, Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità – Romagna e Provincia di Rimini, per favorire lo scambio delle informazioni sullo stato delle pratiche e sull’interpretazione dalle norme.
- In caso di accertata violazione oltre al pagamento delle sanzioni verrà richiesto di svolgere i lavori di corretta regimazione delle acque di scolo o, se ve ne sono le condizioni, la presentazione della pratica in sanatoria.
Il tavolo istituito presso l’Unione della Valconca è costituito e partecipato dai rappresentanti del Corpo Forestale dello Stato, dell’Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità – Romagna, della Provincia di Rimini e dell’Unione Valconca. "Continueremo a lavorare insieme - conclude il Presidente Riziero Santi - in modo tale che tutti i soggetti interessati siano uniti nella lotta al dissesti idrogeologico del nostro territorio, che miete danni, provoca disagi e richiede ingenti spese di ripristino, che pesano sulle tasche dei cittadini".
Pubblicata il: 20/03/2015