Coronavirus: l'Emilia-Romagna in fascia gialla, dal 6 novembre scattano le misure contenute nel nuovo Dpcm


Coronavirus: Emilia-Romagna in fascia gialla (criticità moderata), da venerdì 6 novembre in vigore le misure base del nuovo Dpcm valide nell'intero territorio nazionale.

Stop agli spostamenti dalle 22 alle 5; didattica distanza che sale al 100% alle scuole superiori e alle Università; capienza al 50% di bus e treni regionali; chiusura di musei e mostre; chiusura dei centri commerciali nel weekend.

I provvedimenti introdotti dal nuovo Decreto

Divieto di spostamento dalle ore 22 alle 5 del giorno successivo, se non “per comprovate esigenze lavorative o motivi di salute”; didattica a distanza al 100% per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e Università; sospensione dei servizi di ristorazione – bar, pub , ristoranti, gelaterie e pasticcerie – dalle 18 alle 5; nelle giornate festive e prefestive, sono chiusi gli esercizi commerciali all’interno dei centri commerciali e dei mercati, ad eccezione di farmacie, parafarmacie, presìdi sanitari e punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole. Ancora: capienza al 50% per il trasporto pubblico locale e il servizio ferroviario regionale; sospensione degli spettacoli e delle mostre aperti al pubblico in teatri, sale da concerto, musei; stop alle attività di palestre e centri benessere; raccomandazione al più ampio uso dello smart working per le attività lavorative e professionali, sia nel privato sia nel pubblico impiego.

Queste le principali misure restrittive (in parte conferme, in parte novità) previste dal Dpcm firmato ieri dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che scatteranno da venerdì 6 novembre e fino al 3 dicembre in Emilia-Romagna e in tutto il territorio nazionale.


Coronavirus: l'Emilia-Romagna in fascia gialla, dal 6 novembre scattano le misure contenute nel nuovo Dpcm

Più in dettaglio

Scuola e concorsi

Nelle scuole superiori la didattica a distanza passa al 100% in tutto il territorio nazionale: per quelle dell’Emilia-Romagna vuole dire lezioni esclusivamente da remoto, visto che la Dad qui era fissata al 75%. Resta salva la possibilità di attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per assicurare l’effettiva inclusione degli alunni con disabilità o bisogni educativi speciali. Il nuovo Dpcm mantiene in presenza per le Regioni classificate in zona gialla l’attività didattica ed educativa delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, ma con uso obbligatorio della mascherina fatta eccezione per i bambini con meno di sei anni e le persone con patologie incompatibili. Saranno invece totalmente a distanza le attività formative e curriculari delle Università, ad eccezione di quelle del primo anno di studi e di laboratorio. Sospesi anche i viaggi di istruzione e le uscite didattiche. E lo è anche lo svolgimento delle prove concorsuali, ad esclusione dei casi in cui la valutazione sia effettuata solo su base curriculare o per via telematica

Rsa e Pronto soccorso

L’accesso di parenti e visitatori alle Residenze sanitarie assistite (Rsa), hospice, strutture riabilitative e strutture residenziali per anziani e persone con disabilità è limitato ai casi indicati dalla direzione sanitaria, che è tenuta ad adottare le misure necessarie a prevenire forme di trasmissione dell’infezione. È anche previsto il divieto di permanenza nella sala di attesa dei Pronto soccorso per gli accompagnatori dei pazienti.

Commercio e somministrazione di alimenti

Le attività commerciali al dettaglio si possono svolgere liberamente fermo restando il rispetto della distanza interpersonale, gli accessi dilazionati e il rispetto dei protocolli di sicurezza. Il limite delle ore 18 non vale - ma limitatamente ai propri clienti - per l’attività di ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive. Resta consentita la ristorazione da asporto fino alle 22 e il delivery senza limiti di orario. Nessun limite orario anche nelle aree di servizio e rifornimento carburante lungo le autostrade, negli ospedali e aeroporti. Restano garantiti anche i servizi bancari, finanziari e assicurativi, l’attività del settore agricolo e agroalimentare.

Sale giochi e scommesse

Sospesa l’attività di sale giochi e scommesse, anche se svolte all’interno di locali adibiti ad attività differente, sale bingo e casinò.

Sport

Sono ammesse le attività di tipo riabilitativo e terapeutico fornite da piscine, centri benessere e termali, così come quelle rientranti nei livelli essenziali di assistenza. E’ consentito svolgere attività motoria e sportiva all’aperto o nelle aree attrezzate dei parchi pubblici, nel rispetto del distanziamento interpersonale di almeno un metro e due metri rispettivamente. Restano consentiti gli eventi sportivi di interesse nazionale così come verranno definiti in un atto del Coni – sia per quanto riguarda gli sport individuali che di squadra - ma senza la presenza di pubblico. A porte chiuse anche le sessioni di allenamento degli atleti -professionisti e non- che partecipano a tali competizioni.

Fiere e manifestazioni pubbliche

Sono sospesi i convegni, i congressi ad eccezione di quelli che si svolgono a distanza. Stop anche sagre e fiere. Vietate anche le feste nei luoghi al chiuso e all’aperto comprese quelle conseguenti a cerimonie civili e religiose. Nelle abitazioni private è fortemente raccomandato di non ricevere persone diverse dai conviventi. L’accesso ai luoghi di culto è ammesso solo con misure organizzative tali da evitare assembramenti, così come per le funzioni religiose.

Pubblicata il: 04/11/2020