L’Unione della Valconca al centro dello sviluppo territoriale: approvati gli interventi strategici per la crescita dell’area
L’Unione della Valconca si afferma come soggetto strategico di coordinamento e programmazione territoriale, capace di costruire una visione condivisa di sviluppo e di tradurla in progettualità concrete. Con la delibera n. 2182 del 22 dicembre 2025, la Giunta della Regione Emilia-Romagna ha infatti approvato l’esito della selezione degli interventi che accedono alla fase di negoziazione nell’ambito del Programma straordinario di investimento previsto dalla legge regionale 5/2018, riconoscendo all’area della Valconca un ruolo centrale nei nuovi programmi territoriali.
L’Unione della Valconca si afferma come soggetto strategico di coordinamento e programmazione territoriale, capace di costruire una visione condivisa di sviluppo e di tradurla in progettualità concrete. Con la delibera n. 2182 del 22 dicembre 2025, la Giunta della Regione Emilia-Romagna ha infatti approvato l’esito della selezione degli interventi che accedono alla fase di negoziazione nell’ambito del Programma straordinario di investimento previsto dalla legge regionale 5/2018, riconoscendo all’area della Valconca un ruolo centrale nei nuovi programmi territoriali.
Il provvedimento regionale certifica il valore del lavoro svolto dall’Unione della Valconca come cabina di regia sovracomunale, capace di mettere in rete i Comuni e di presentare un programma territoriale unitario, valutato in modo coordinato e coerente.
Gli interventi ammessi - per un valore complessivo di circa 4.500.000 euro di contributi finanziabili - riguardano ambiti fondamentali per il futuro del territorio. A Saludecio è previsto il recupero e la rifunzionalizzazione dell’ex Mulino Zoli. A Morciano di Romagna il programma punta sulla realizzazione dell’hub socio-culturale Umberto Boccioni, concepito come luogo di aggregazione e servizio per l’intera Valconca.
Nel Comune di Montescudo-Monte Colombo l’attenzione si concentra sulla riqualificazione e rifunzionalizzazione dei Castelli Malatestiani, patrimonio identitario e culturale dell’area, mentre a Sassofeltrio è prevista la realizzazione di una sala multifunzionale e polivalente, pensata per attività culturali, sociali e comunitarie.
Importante anche l’intervento di San Clemente, dove il progetto riguarda la riqualificazione, l’ammodernamento e l’efficientamento energetico di una tensostruttura sportiva, con l’obiettivo di migliorare i servizi e la sostenibilità delle strutture dedicate allo sport. A Gemmano il programma prevede la riqualificazione di Piazza Roma, spazio centrale della vita cittadina, destinato a diventare più funzionale e accogliente.
Il patrimonio storico è al centro dell’intervento di Montefiore Conca, con il restauro conservativo della Rocca Malatestiana, simbolo del borgo e attrattore culturale e turistico, mentre a Montegridolfo è prevista la valorizzazione del Museo Linea dei Goti, luogo di memoria storica e testimonianza del passato del territorio. Infine, a Mondaino, il progetto riguarda la riqualificazione e rifunzionalizzazione dell’area dell’ex Fabbrica Galanti, destinata a trasformarsi in un polo socio-culturale capace di generare nuove opportunità per la comunità.
«Questo risultato rappresenta un riconoscimento importante al lavoro di squadra portato avanti dall’Unione della Valconca e dai Comuni che ne fanno parte. Desidero ringraziare la Regione Emilia-Romagna per l’attenzione e la fiducia dimostrate nei confronti del nostro territorio, che viene riconosciuto come ambito strategico di programmazione e sviluppo. Questo passaggio conferma la validità di un metodo basato sulla condivisione, sulla visione unitaria e sulla capacità di trasformare i bisogni delle comunità in progetti concreti e sostenibili», dichiara il presidente dell’Unione della Valconca e sindaco di Montescudo-Monte Colombo, Gian Marco Casadei.
Pubblicata il: 28/12/2025