Le case di valle raddoppiano



Ora si punta a fare della Valconca un prodotto turistico a tutto tondo in grado di suscitare il forte interesse del mercato

Presentato alla Regione Emilia Romagna, nell’ambito della L.R. 41 declinata sulla promozione degli spazi identitari del territorio, delle attività e delle risorse ad esso afferenti, il percorso per il completamento del progetto delle “Case di Valle” della Valconca ora circoscritto a soli 4 Comuni aderenti all’Unione: Gemmano, Morciano di Romagna, Saludecio e San Clemente


LE CASE DI VALLE RADDOPPIANO. PRESENTATO IN REGIONE IL PROGETTO PER L’INSERIMENTO DEI COMUNI DI MONDAINO, MONTEFIORE CONCA, MONTESCUDO-MONTECOLOMBO, MONTEGRIDOLFO
 

Ora si punta a fare della Valconca un prodotto turistico a tutto tondo in grado di suscitare il forte interesse del mercato

Presentato alla Regione Emilia Romagna, nell’ambito della L.R. 41 declinata sulla promozione degli spazi identitari del territorio, delle attività e delle risorse ad esso afferenti, il percorso per il completamento del progetto delle “Case di Valle” della Valconca ora circoscritto a soli 4 Comuni aderenti all’Unione: Gemmano, Morciano di Romagna, Saludecio e San Clemente. 


“L’atto specifico - spiega il Presidente dell’Unione della Valconca, Elena Castellari - prevede l’inclusione dei restanti 4 Comuni (Mondaino, Montefiore Conca, Montescudo-Montecolombo, Montegridolfo) non senza spingere l’orizzonte delle possibilità verso un futuro coinvolgimento di altre comunità collinari e della vicina Riviera”.

“Qual è l’obiettivo complessivo? Puntiamo - dice Castellari - a fare della Valconca un prodotto turistico efficace e a tutto tondo, svincolandoci da quella che può risultare l’ennesima operazione di ‘marchio territoriale’; adottando un reale patrimonio di offerte mirate alle singole Case di Valle e al sistema Valconca nella sua interezza. Vogliamo - siamo noi i fortunati depositari dell’enorme ricchezza storica, culturale, enogastronomica, ambientale - unire le peculiarità e suscitare l’attenzione del mercato in maniera più forte ed incisiva. Le proposte saranno differenziate ed elaborate (leggi temi e fasce di riferimento) in affiancamento ai vari soggetti, pubblici-privati, già impegnati in ben riconosciute azioni di promo-commercializzazione. 

Altro tassello fondamentale sarà l’avvio della struttura di coordinamento nonché la contemporanea individuazione-formazione degli operatori destinati alla gestione concreta della Case”.

“Per garantire efficacia all’insieme delle Case di Valle - aggiunge Castellari - dovremo impegnarci poi nella costruzione di una rete di rapporti e relazioni (vedi Regione, Destinazione Romagna, GAL, Provincia di Rimini, Camera di Commercio) utili ad inserire le nostre Case in quello che oggi costituisce/rappresenta il circuito della promozione turistica di respiro regionale e nazionale. L’intento è arrivare a ritagliarsi uno spazio ad hoc, rivestendo il ruolo di coordinatori-referenti per tutta la Valconca”.

Nel dettaglio, la ‘scaletta’ degli interventi da approntare nel biennio 2020-2021 evidenzia la partecipazione alle fiere di settore e generaliste, l’organizzazione degli educational, momenti congressuali, attività promozionali più concentrate sulla costa. A supportare il sistema Case di Valle-Valconca contribuirà inoltre un piano di comunicazione modulato sia sui canali web-social, sia attraverso la produzione del materiale cartaceo, sia tramite iniziative di contatto diretto.

Pubblicata il: 03/10/2019