Progetto unitario di transizione digitale per l’integrazione, standardizzazione e interoperabilità tra i servizi pubblici


Progetto unitario di transizione digitale per l’integrazione, standardizzazione e interoperabilità tra i servizi pubblici Una piccola, grande rivoluzione per le persone residenti nei nove Comuni dell'Unione Valconca. Anche gli Enti locali della Valconca sono interessati dal processo di transizione digitale e innovazione tecnologica legato al Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).

La premessa

Italia digitale 2026 è il piano strategico per la transizione digitale e la connettività promosso dal Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale all’interno del PNRR e si sviluppa su due assi:

  •  Infrastrutture digitali e connettività a banda ultra-larga; 
  • interventi per la trasformazione della Pubblica Amministrazione (PA) in chiave digitale. 

I due assi sono necessari per garantire a tutti l’accesso a connessioni veloci favorendo le opportunità offerte dal digitale e per migliorare il rapporto tra cittadino e pubblica amministrazione. Gli obiettivi della transizione digitale nella PA possono essere così riassunti: 

  • 1. diffondere l’identità digitale, assicurando che venga utilizzata dal 70% della popolazione; 
  • 2. colmare il dislivello di competenze digitali, con almeno il 70% della popolazione che sia digitalmente abile; 
  • 3. portare circa il 75% delle PA italiane a utilizzare servizi in cloud; 
  • 4. raggiungere almeno l’80% dei servizi pubblici essenziali erogati online; 
  • 5. raggiungere il 100% delle famiglie e delle imprese italiane con reti a banda ultra-larga.

Il ruolo dell'Unione Valconca


Con DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA DELL'UNIONE DELLA VALCONCA N. 6 Seduta del 03/03/2023,  è stato approvato l’accordo di programma al fine di regolare i rapporti tra l’Unione della Valconca e la Provincia di Rimini per la gestione unitaria per conto dell’Unione e dei Comuni della Valconca delle misure di integrazione, standardizzazione ed interoperabilità per i servizi pubblici in adesione agli avvisi del Ministero per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale relativi alle Missione 1 del PNRR.

Le misure attualmente finanziate e rientranti nell’accordo sono le seguenti:


  • 1.2 Abilitazione e facilitazione migrazione al Cloud, 
  • 1.3.1 Piattaforma Digitale Nazionale Dati, 
  • 1.4.1 Esperienza dei servizi pubblici, 
  • 1.4.3 Adozione PagoPA e app IO, 
  • 1.4.4. Adozione Identità Digitale, 
  • 1.4.5 Digitalizzazione degli avvisi pubblici 

La sinergia con la Provincia di Rimini


Per cogliere la grande opportunità fornita dal PNRR, i 19 Comuni dell'Unione Valconca e dell'Unione Valmarecchia hanno reputato ottimale, anche in ragione delle loro limitate risorse economiche e umane, ricorrere alla Provincia per il coordinamento e il supporto all’attuazione di un complessivo progetto unitario di transizione digitale per l’integrazione, standardizzazione e interoperabilità tra i servizi pubblici erogati. Sulla base degli accordi, la Provincia valuterà la parte infrastrutturale e applicativa e procederà all’analisi dei requisiti per la selezione dei partner tecnologici e del software confrontando le varie soluzioni presenti sul mercato e accreditate su Lepida S.c.p.A., scegliendo la migliore soluzione per il supporto delle misure previste dal PNRR, quali ad esempio l’abilitazione e facilitazione per la migrazione al Cloud, la Piattaforma Digitale Nazionale Dati, PagoPA, AppIo, l’Identità Digitale e la Piattaforma Notifiche Digitali.

Un progetto che vale complessivamente 4,2 milioni di euro di fondi del PNRR. Fra i Comuni firmatari degli accordi con la Provincia, risultati aggiudicatari dei fondi, vi sono quelli che hanno aderito unitariamente sotto il coordinamento dell’Unione della Valconca (Gemmano, Mondaino, Montefiore Conca, Montegridolfo, Montescudo – Monte Colombo, Morciano di Romagna, Sassofeltrio, Saludecio e San Clemente) e quanti lo hanno fatto singolarmente (Casteldelci, Maiolo, Montecopiolo, Novafeltria, Pennabilli, Poggio Torriana, San Giovanni in Marignano, San Leo, Sant'Agata Feltria e Verucchio).

Le misure da implementare

In sintesi, le misure previste da Italia Digitale 2026 – a cui i Comuni autonomamente hanno effettuato richiesta d’accesso attraverso il portale dedicato:

Misura 1.2 Abilitazione e facilitazione migrazione al Cloud 

Implementare un programma di supporto e incentivo per migrare sistemi, dati e applicazioni delle pubbliche amministrazioni locali verso servizi cloud qualificati, con i seguenti vantaggi: 
  •  l’adozione del cloud da parte della Pubblica Amministrazione migliora la qualità dei servizi erogati e la sicurezza di servizi e processi 
  •  il cloud abilita il settore pubblico ad offrire servizi efficaci per cittadini ed imprese oltre che per i dipendenti della stessa PA 
  •  l’utilizzo di soluzioni in cloud permette alle amministrazioni di beneficiare di risparmi significativi da reinvestire nello sviluppo di nuovi servizi, maggiore trasparenza su costi e utilizzo dei servizi, agilità e scalabilità nella gestione delle infrastrutture 
  •  la migrazione al cloud prevede un miglioramento dell’efficienza energetica delle infrastrutture della PA e maggiore sostenibilità ambientale grazie alla dismissione dei data center meno efficienti. 
Misura 1.4.1 Esperienza del Cittadino nei servizi pubblici 

Migliorare l'esperienza dei servizi pubblici digitali definendo e promuovendo l’adozione di modelli collaudati e riutilizzabili per la creazione di siti internet e l’erogazione di servizi pubblici digitali, con i seguenti vantaggi: 

  •  rafforzamento della fiducia nelle istituzioni da parte dei cittadini; i servizi digitali di qualità possono colmare sia il digital divide che le disparità di accesso 
  •  opportunità per tutte le PA, anche quelle con meno risorse, di poter garantire un’esperienza d’uso semplice, efficace, trasparente e accessibile 
  •  risparmio di risorse, automatizzando e riusando soluzioni già collaudate, chiavi in mano. 

Misura 1.3.1 Piattaforma Digitale Nazionale Dati

La Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND) è parte dell'ecosistema di interoperabilità pubblica ed è lo strumento per gestire l'autenticazione, l'autorizzazione e il tracciamento dei soggetti abilitati per garantire la sicurezza delle informazioni. Introdotta dal D.lgs. 217/2017, che ha modificato il CAD (Codice dell’Amministrazione Digitale), la Piattaforma risponde alla triplice esigenza di gestione in cloud dei big data e delle attività amministrative, di rispetto del principio del ”once only”, secondo il quale i cittadini e le imprese forniscono soltanto una volta i propri dati alle autorità pubbliche perché queste ultime possano dialogare, scambiandosi, su richiesta dell'utente, dati e documenti ufficiali e garantire la massima interoperabilità tra pubbliche amministrazioni, i cittadini e le imprese.

Misura 1.4.3 Adozione PagoPA e app IO 

Accelerare l'adozione di PagoPA, la piattaforma digitale per i pagamenti verso le Pubbliche Amministrazioni, e dell’app IO quale principale punto di contatto tra Enti e cittadini per la fruizione dei servizi pubblici digitali, con i seguenti vantaggi:

  •   PagoPA consente alle Pubbliche Amministrazioni di gestire gli incassi in modo centralizzato ed efficiente, offrendo sistemi automatici di rendicontazione e riconciliazione con un significativo risparmio in termini di risorse, tempi e costi e assicurando un migliore servizio ai cittadini 
  •  App IO permette alle PA, locali o nazionali, di raccogliere tutti i servizi, le comunicazioni e i relativi documenti in un unico luogo e di interfacciarsi in modo semplice, rapido e sicuro con i cittadini
Misura 1.4.4 Adozione identità digitale 

Favorire l'adozione dell’identità digitale (Sistema Pubblico di Identità Digitale - SPID - e Carta d'Identità Elettronica - CIE) e dell'Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR), con i seguenti vantaggi: 

  •  le soluzioni di identità digitale - SPID e CIE - consentono alle amministrazioni di abbandonare i diversi sistemi di autenticazione gestiti localmente, permettendo di risparmiare risorse (in termini di lavoro e costo necessari per il rilascio e la manutenzione delle credenziali) ed offrire un accesso sicuro, veloce ed omogeneo ai servizi online su tutto il territorio nazionale 
  •  Con ANPR le amministrazioni potranno dialogare in maniera efficiente tra di loro, avendo a disposizione un punto di riferimento unico di dati e informazioni anagrafiche, dal quale poter reperire informazioni certe e sicure per poter erogare servizi integrati e più efficienti per i cittadini; per la Pubblica Amministrazione significa guadagnare in efficienza superando le precedenti frammentazioni, ottimizzare le risorse, semplificare e automatizzare le operazioni relative ai servizi anagrafici, consultare o estrarre dati, monitorare le attività ed effettuare analisi e statistiche.  

Misura 1.4.5 Digitalizzazione degli avvisi pubblici 

Sviluppare e implementare la Piattaforma notifiche digitali degli atti pubblici, l’infrastruttura che le PA utilizzeranno per la notificazione di atti amministrativi a valore legale verso persone fisiche e giuridiche, contribuendo ad una riduzione di costi e tempo per cittadini ed enti, con il seguente vantaggio: 

  •  accedere a un sistema di notifica digitale permetterà alla PA di abbattere le spese vive legate all’attuale processo di notifica (messi notificatori, stampa cartacea e spedizione degli atti), anche in caso di inadempimento da parte del cittadino; la certezza delle notifiche, inoltre, consente di ridurre una cospicua parte del contenzioso e i relativi costi di gestione. 

"RIMINI DIGITAL INNOVATION COMMUNITY"

A seguito dell’avvenuta aggiudicazione definitiva del contratto di Partenariato Pubblico Privato al Consorzio VAR GROUP, ha preso avvio il progetto "RIMINI DIGITAL INNOVATION COMMUNITY" - Il nuovo ambiente tecnologico, innovativo e digitale della provincia di Rimini
Nei primi mesi del 2024, l'Unione della Valconca ha promosso presso ciascun Comune degli incontri finalizzati a raccogliere i requisiti applicativi necessari alla configurazione e personalizzazione delle procedure ente per ente

Gli obiettivi a cui il progetto intende rispondere sono i seguenti: 

INFRASTRUTTURE DI NETWORKING: Adeguamento e rifacimento dei sistemi di rete con soluzioni avanzate sotto il profilo della collocazione in armadi dedicati, condizionati, con continuità di alimentazione, cablaggi in CAT 6 dimensionati per dati e fonia, apparati di networking evoluti e standardizzati per consentire una gestione centralizzata 
SERVIZI AL CITTADINO: Unificazione e condivisione da parte degli enti delle piattaforme la digitalizzazione dei processi amministrativi al fine di standardizzare la user experience lato front end all’utente, ottenere una maggiore efficienza manutentiva dei sistemi informativi ottenendo economie di scala e costruire un know how formativo comune a tutti i dipendenti degli Enti 
PIATTAFORME DI ACCESSIBILITÀ AI DATI: Standardizzazione dei sistemi server e client sotto il profilo dei sistemi operativi, della sicurezza, gestione e della gestione del posto di lavoro e unificazione del sistema di accesso e autenticazione a livello provinciale e unificazione della gestione dell’Active Directory 
SICUREZZA INFORMATICA: Riprogettare e riconfigurare la topologia di rete in modo da aumentare la sicurezza perimetrale e dell’end-point mediante: la segmentazione delle reti private in VLANs, l’adozione di firewall perimetrali, sistemi di autenticazione a due fattori in presenza di accesso a dati sensibili, di antivirus centralizzato erogato in modalità SaaS su tutti gli endpoint e con impostazioni standardizzate per ogni Ente, di software MDM (Mobile Device Management), monitoring, filtering, antispam delle email. La possibile adozione di un servizio SOC h24 7x7. 
PIATTAFORME GESTIONALI: Prediligere una suite unica integrata tra le varie procedure di utilizzo quotidiano (protocollo, atti, finanziaria, personale, amministrazione trasparente, ecc.) come soluzione per gli Enti del territorio provinciale - Provincia, Unioni e Comuni – valutare l’adozione di un’unica piattaforma gestionale per garantire l’interoperabilità del dato e delle risorse umane, ottenendo economie di scala e di conoscenza quest’ultime dettate dal fatto che tutti i dipendenti condividono il medesimo know how formativo. 
SOLUZIONI DI VISIBILITÀ PUBBLICA: Sviluppo del sito istituzionale degli enti, unificazione e standardizzazione CMS, implementazione di web services verso i sistemi gestionali interni, adozione di un modello condiviso della struttura dati per l’Amministrazione Trasparente, modulistica on line standard, accesso ai servizi on line tramite SPID, integrazione con PagoPA, condivisione della conoscenza quest’ultime dettate dal fatto che tutti i dipendenti condividono il medesimo know how formativo. 
INTERATTIVITÀ DIGITALE: Realizzazione di portali per il cittadino, professionista ed imprese, integrati con le piattaforme gestionali utilizzate e integrazione con l’App Io 
FORMAZIONE DEI DIPENDENTI: A fronte della verifica di “Analisi del livello formativo ed esigenze formative dei dipendenti sul digitale”, con riferimento alle applicazioni SaaS implementate e ai sistemi di sicurezza utilizzati: - intraprendere percorsi formativi su tematiche tecnologiche che possono essere fruiti in modalità centralizzata per mezzo di un portale di e-learning comune a tutti gli Enti - si consiglia l’utilizzo del materiale formativo in modalità centralizzata e condivisa tra gli Enti, tali da consentire la fruizione dei contenuti ad ognuno

Pubblicata il: 15/04/2024